Ho trovato questi romanzi delle letture molto piacevoli. Il primo libro è un buon esordio dell’autore che nella vita si occupa di tutt’altro, ma ha saputo comunque creare una trama che funziona, con una scrittura semplice ma scorrevole.

I capitoli sono brevi e il libro si lascia leggere. Marco Giusti è un personaggio riuscito nella sua semplicità, fa sorridere come dalla sua vita quasi banale si ritrovi coinvolto in queste indagini di polizia, per ben due volte! Forse è poco verosimile la sua abilità nel districarsi nelle indagini, al pari quasi dei poliziotti che lo accompagnano in queste avventure, ma alla fine è funzionale alla storia.

La conclusione del primo volume, senza fare spoiler, ha rimesso tutti i tasselli a posto anche se a mio avviso si è voluto inserire nella risoluzione del caso un po’ troppi elementi, alcuni secondo me sacrificabili. Alcuni collegamenti tra i fatti mi sono sembrati un po’ forzati.

Il secondo romanzo, che ho letto durante le prime serate autunnali, si è rivelato molto piacevole e mi è sembrato un degno seguito del primo. Scrittura più matura e trama sviluppata bene. Mi ha divertito il ritorno di Marco Giusti e consiglio questi gialli a chi cerca una lettura veloce ma coinvolgente.