Un romanzo così semplice ma così profondo al tempo stesso. Avevo letto questo romanzo di narrativa di Lorenzo Marone senza saperne molto e ne sono rimasta estremamente colpita.

E’ la storia di Cesare Annunziata, un settantenne cinico e rompiscatole che ha scelto di vivere la sua vita fregandosene di tutto e tutti. Ha pochi contatti con i suoi figli e sembra non aver bisogno di nessuno stimolo. La sua quotidianità viene scombussolata dall’arrivo della giovane Emma nel suo condominio, sposata con un losco individuo e che sembra avere bisogno di aiuto.

E’ incredibile come questo libro sia estremamente crudo e duro, ma intriso anche di tanta dolcezza.

Un libro sulla vita, sulla famiglia, sui sentimenti e sulle scelte. Di una semplicità disarmante, nel senso buono del termine, ma che lascia davvero il segno.

Il legal thriller è uno dei filoni del genere che preferisco e John Grisham ne è davvero il capostipite. Forse poco “di moda” nel Bookstagram e in generale tra i miei coetanei, devo dire che a me invece intriga molto.

Mi piace come Grisham riesca a combinare intriganti casi con le vicende legali ma anche di cultura americana. Questo libro racconta la vicenda di un padre, Carl Lee Hailey, la cui figlioletta ha subito una terribile violenza da parte di due uomini e Carl Lee, per vendicarla, li uccide.

La storia ruota attorno ai processi che subisce Carl Lee, con le difficoltà date dal fatto che Carl Lee è di colore, mentre i due uomini sono bianchi.

Il momento di uccidere è uno senza dubbio uno dei titoli perfetti da cui partire per scoprire l’autore.