Arrivo un po’ ritardo con questo libro molto chiacchierato, parte di una serie arrivata ormai al quarto volume.

Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi è un breve romanzo sulla scia letteraria delle storie toccanti e motivazionali giapponesi.

In questo particolare caffè giapponese, se ti siedi ad uno specifico tavolo, si dice ci sia la possibilità di tornare indietro nel tempo. Ma attenzione, ci sono delle regole, la cui importante è che il viaggio dura solo finché il caffè è caldo.

Il romanzo è composto da quattro storie indipendenti, ma unite dal desiderio dei protagonisti di tornare nel passato.
I temi toccati sono molti e sicuramente toccheranno qualche corda scoperta nel lettore.

A differenza del titolo, devo dire che per me è stata una lettura un po’ tiepida. Le storie sono brevi, le tematiche emozionanti ma non è un libro che mi ha coinvolto molto.
Forse proprio per la sua brevità, ho trovato poca contestualizzazione e approfondimento delle storie oltre alla confusione nella moltitudine di personaggi con nomi giapponesi.

Per me è promosso con riserva, è una storia carina che si legge velocemente e che riesce comunque ad emozionare.
Non dovete aspettarvi però un romanzo che vi rimanga impresso i particolarmente motivazionale.

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In conclusione sono contenta di averlo letto, ma non credo continuerò con la serie.