Quante emozioni in queste poche pagine!

Buongiorno lettori! Nell’articolo di oggi vi parlo di La vita della morte la morte della vita, un breve romanzo di formazione dell’autore Max Zocca, che ringrazio molto, edito Mts Edizioni.

La storia è ambientata a Milano nel periodo di Sant’Ambrogio. Mentre la città all’esterno sembra agghindarsi per i giorni di festa, la vita del protagonista Stefano scorre senza stimoli e senza entusiasmo.

Stefano lavora in una struttura per malati terminali, ed è proprio tramite la conversazione con Roberto, uno dei pazienti, che veniamo a conoscenza delle vicende personali di questi due uomini.
Entrambi uniti da un passato tragico e segnato dal dolore, trovano in questi momenti di confidenza una sorta di conforto e di accettazione.

Il libro è estremamente commovente ed emozionante. I due protagonisti hanno in comune un passato doloroso e preparatevi, perché entrambe le storie sono davvero un pugno nello stomaco!

Per la brevità e per lo stile scorrevole, il libro si lascia leggere in poco tempo, aprendo però le porte a molte altri pensieri nel lettore.

È interessante la riflessione sul tema dell’abbandono. Quando perdiamo una persona cara, questa ci ha davvero abbandonato?
Forse non restiamo veramente soli, ma le persone che abbiamo amato troveranno comunque un modo per manifestarsi e lasciare un’impronta nella nostra esistenza.

È questo quello che in un certo senso succede a Stefano, che grazie all’incontro e all’amicizia con Roberto si sentirà meno solo, e accetterà pian piano il fatto che la vita è un ciclo e il nostro destino è il ricongiungimento con chi abbiamo amato.

Scopri in questo articolo il thriller A caro prezzo, dello stesso autore!

Dell’autore ho letto un altro libro di tutt’altro genere , un thriller, e sono felice di essermi io stessa cimentata in una lettura così diversa, ma al contempo emozionante.
Ringrazio ancora l’autore!