Tokyo, un delitto, una detective pronta a tutto per scoprire il colpevole.
Con questi elementi si apre Omicidio a Mizumoto Park, primo volume della serie giapponese sulla detective Reiko Himekawa.
Vista le recente uscita del secondo volume, Misterioso Omicidio a Tokyo, ho recuperato il primo, con l’intenzione di entrare sempre di più nel mood giapponese visto il mio imminente viaggio.
E’ stata una bella scoperta!
la trama
Entrambi i romanzi seguono una trama lineare tipica dei polizieschi.
Si aprono con il ritrovamento di un cadavere in condizioni particolarmente crude. Nulla infatti lascia intendere che si tratti di morte accidentale. Viene quindi chiamata ad indagare la sezione omicidi della polizia di Tokyo, guidata dall’ispettrice Reiko Himekawa.
Reiko è una donna forte, che si muove in un mondo prevalentemente maschile guidata dal coraggio e dalle sue forti intuizioni, spesso inspiegabili agli occhi dei colleghi.
Pezzo dopo pezzo il puzzle del mistero verrà composto, accompagnato dal racconto del passato tenebroso di Reiko e dalle sue vicende personali.
la mia recensione
La trama è coinvolgente e in particolare il primo volume, Omicidio a Mizumoto Park, mi ha davvero coinvolto nel “gioco” intricato e crudo che viene narrato. Reiko inoltre è una protagonista davvero riuscita a cui mi sono affezionata molto.
Il secondo volume, che ho ricevuto con piacere da Edizioni Piemme, mi ha accompagnato proprio nei giorni pre-partenza per il mio viaggio in Giappone.
Lo stile è molto diretto e spesso poco edulcorato, ha reso davvero l’atmosfera cupa e completamente diversa da quello che normalmente ci viene raccontato sul Giappone in occidente.
Un appunto che devo fare riguardante entrambi i libri, è che ho avuto un po’ di difficoltà nel distinguere i vari personaggi e i relativi nomi giapponesi, l’elenco dei nomi a inizio libro è sicuramente utilissima!
Come mistero da risolvere ho preferito la trama del primo libro, ma è sicuramente una serie che continuerò volentieri!