“Nella vita di Eddie Rochester non c’è posto per due mogli. Ma quale signora Rochester otterrà il suo lieto fine?”
Ho recuperato La moglie di troppo, il thriller di Rachel Hawkins aspettando di leggere la sua nuova uscita, La ragazza sull’isola e mi sono fatta tentare dal fatto che fosse scontato su Amazon.
A proposito, magari lo trovi ancora scontato! Ti lascio il link qui sotto:
E’ stata una piacevole lettura estiva, dalla trama forse non delle più originali, ma molto scorrevole. Continua a leggere per scoprire la mia recensione.
La trama de La moglie di troppo
Jane trascorre le sue giornate lavorando come dog sitter a Thornfield Estates, uno dei quartieri più esclusivi di Birmingham in Alabama. In questa zona tutto emana ricchezza, le case di lusso, le macchine parcheggiate nei cortili e i gioielli ai polsi delle proprietarie. Jane non appartiene a questo mondo, lo sa bene, ma ha saputo ambientarsi tra queste ricche signore, portando a spasso i loro cani, e allungando la mano di tanto in tanto nei loro portagioie.
Jane è sola, è orfana e ha trascorso l’infanzia da una casa famiglia all’altra. L’unica cosa che ha portato con sè dal passato, oltre al viscido coinquilino conosciuto in orfanotrofio con cui oggi condivide l’appartamento, è un segreto legato ad un avvenimento di molti anni prima.
Nessuno sembra curarsi particolarmente di Jane, nessuno ha mai indagato sul suo passato finchè non incontra Eddie Rochester, affascinante vedovo proprietario della villa più sfarzosa del quartiere. Tra i due diventa ben presto amore, Jane si trasferisce alla villa dove riceve quelle attenzioni e le premure che le erano sempre mancate.
In questo idillio però Jane non è sola, il fantasma della defunta moglie di Eddie, Bea, sembra aleggiare costantemente tra le mura della casa. Bea era bellissima, sempre perfetta, impeccabile. Un confronto già di per sè difficile da reggere per Jane, al quale si devono aggiungere anche misteri ancora non svelati sulla morta della donna che sembrano voler pian piano emergere dal passato.
Cosa ne penso?
Ho letto questo libro in pochi giorni, la scrittura è molto scorrevole e la narrazione nel presente è intervallata da digressioni nel passato dal punto di vista di Bea, la prima moglie, che permettono al lettore di capire pian piano cosa fosse successo anni prima.
Devo dire che a mio avviso la trama forse non è così originale. Il triangolo amoroso, la presenza ingombrante della prima moglie, nella sua perfezione intoccabile è un elemento già presente in letteratura. Così come i misteri celati tra le mure di case di lusso, protetti dalla ricchezza e delle apparenze.
In ogni caso una piacevolissima lettura estiva che consiglio, davvero molto scorrevole e si legge in poco tempo. Se le premesse sono queste, sono sicura che anche il secondo romanzo di Rachel Hawkins non mi deluderà!