Buongiorno lettori!
Nella fretta della vita quotidiana, tra un impegno e l’altro, mi sono ritagliata un po’ di tempo per scrivere questo articolo.
Perchè questa introduzione, vi chiederete? Non lo dico a caso, perchè il libro che vi presento oggi parla proprio di questo, della fretta, del vivere la vita di corsa…e io mi ci sono rivista molto e ve lo racconto con molto piacere.
Sto parlando di Son co(r)se da pazzi, il romanzo d’esordio di Lorenzo Beggio che ringrazio per avermi contattato chiedendomi di leggere il suo primo libro e soprattutto per aver dato fiducia a questo blog.
la trama di son co( R ) se da pazzi
Questo romanzo secondo me si può definire di formazione e racconta di Valentino, un giovane veneto che vive la sua vita in perenne fretta, trascorre giornate scandite da cose da fare, senza mai fermarsi e riempiendo ogni minuto vuoto.
Il passato di Valentino è segnato da una triste vicenda, è stata proprio la fretta in un certo senso a portargli via la sorella Flavia in un incidente stradale. L’essere in ritardo…correre… fu proprio quello a farle perdere il controllo dell’auto e con quello, la vita.
Nonostante questo, Valentino è comunque schiavo della fretta.
Sono co(r)se da pazzi è il racconto di una giornata di questo ragazzo, uno spaccato di quotidianità in cui Valentino affronta come un’eterna corsa tutti gli ostacoli, grandi e piccoli, che la vita gli mette davanti. Un susseguirsi di episodi spesso tragicomici, che rendono Valentino uno di noi, un personaggio reale in cui è facile immedesimarsi.
È solo alla fine di questa lunga giornata che Valentino sembra darsi finalmente una scrollata, e forse pian piano inizierà a capire che rallentare, forse non è una cattiva idea.
cosa ne penso?
Questo romanzo è una lettura che mi ha davvero tenuto compagnia nella sua semplicità.
Ho provato molta simpatia per Valentino e mi ci sono rivista molto, anche io ahimè scandisco le mie giornate con rigide To-Do list.
Valentino…sicuramente era voluto, ma ho pensato subito che rappresentasse le corse per antonomasia!
La scrittura è molto semplice, il linguaggio diretto, a volte poco edulcorato ma per questo efficace, cosa che sicuramente dà scorrevolezza alla narrazione.
Se devo fare un appunto, durante la lettura mi sarei aspettata che la storia prendesse una direzione diversa, una sequenza diversa di eventi e non “solo” la quotidianità di Valentino. A libro terminato, invece, questa scelta narrativa si è rivelata azzeccata perché ha reso perfettamente l’evoluzione del personaggio.
Insomma…una vita in perenne corsa.
Sono convinta che in molti si ritroveranno in questa affermazione e che potranno apprezzare questo libro.
Un romanzo leggero che vi terrà sicuramente compagnia, ma che fa comunque riflettere su uno dei problemi della nostra società attuale.
Autore: Lorenzo Beggio
Editore: Self
Pagine: 247
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